Zgodbe iz Slovenije

Nel cuore delle foreste della Notranjska per un’esperienza indimenticabile

28.04.2021

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Secoli fa l’Europa era un’immensa distesa di foreste. I villaggi, e persino le città, non occupavano che una minima parte del continente e la natura, che spesso e volentieri consisteva appunto di fitte foreste, incombeva sempre imponente, a poca distanza. I terreni per coltivare dovevano essere creati disboscando, e così pure quelli adibiti al pascolo degli animali. Ma per lunghissimo tempo, le foreste sono state anche luoghi dai quali gli esseri umani hanno ricavato cibo, materiale per costruire case e utensili, piante, radici e cortecce per curarsi. Era un rapporto simbiotico.

Lo stesso, naturalmente, valeva per gli animali che abitavano quelle foreste. Da quelli più piccoli, come il picchio o lo scoiattolo, fino a quelli più grandi, come il cervo o l’orso, ognuno di loro svolge un ruolo fondamentale, e le generazioni che ci hanno preceduti lo sapevano. Non è un caso, infatti, che le foreste e gli animali che le abitano siano protagonisti di innumerevoli storie e leggende tramandate per generazioni in tutto il continente europeo: per secoli, gli esseri umani hanno avuto con essi un legame stretto e vitale.

Come ben sappiamo, le cose sono molto diverse oggi. Noi esseri umani abbiamo occupato intere regioni e aree che una volta erano ricoperte da foreste, purtroppo distruggendo l’habitat di moltissime specie animali e vegetali. E nella maggior parte dei casi, per poterci immergere nella natura incontaminata dobbiamo percorrere lunghe, talvolta lunghissime distanze. La stragrande maggioranza di noi non sa più riconoscere le specie commestibili di piante selvatiche, né distinguere un salice bianco da un ontano.

Ma non è così ovunque. In Slovenia, ad esempio, sono molti i borghi e le cittadine circondate da paesaggi naturali. In fondo più della metà del territorio sloveno è ricoperto da foreste, e il paese è giustamente soprannominato “il cuore verde d’Europa”. Uno di questi luoghi è la valle di Lož (Loška dolina in sloveno). Situata nel cuore della regione della Notranjska, nel sud della Slovenia, è vicinissima all’Italia, ed è circondata dalle più grandi concentrazioni di foreste incontaminate dell’Europa centrale.

Qui la convivenza fra esseri umani e bosco non è un ricordo del passato, ma una realtà attuale. È una delle aree meno popolate del paese, e anche per questo la valle di Lož e le foreste circostanti sono un habitat preziosissimo per numerosissime specie, animali e vegetali, che nel resto d’Europa sono diventate una rarità, o sono completamente scomparse. Ed è proprio qui che si può vivere un’esperienza unica, capace di far riemergere quel legame atavico di convivenza fra gli esseri umani e le foreste (e i loro abitanti): il bear watching.

Proprio come l’osservazione degli uccelli, nota come bird watching, l’osservazione degli orsi consiste nel vedere questi animali in assoluta libertà, nel loro habitat naturale. L’orso bruno è il più grande abitante delle foreste della Notranjska, e nella valle di Lož si può partecipare a escursioni organizzate che insegnano moltissimo su questo grande mammifero, le sue abitudini e il suo ruolo nell’ecosistema, e permettono di immergersi nella foresta e raggiungere postazioni sopraelevate dove appostarsi per osservarlo in tutta sicurezza.

Naturalmente sono escursioni guidate, e i viaggiatori sono sempre accompagnati da guide esperte. Si parte dall’Ufficio per informazioni turistiche di Lož, dove viene spiegato tutto sull’orso bruno e sulla sua vita in questa parte di Slovenia. Vengono anche forniti dettagli sui comportamenti da adottare durante l’escursione: gli orsi sono della Notranjska sono completamente liberi, quindi per avere l’opportunità di osservarli bisogna attenersi a delle regole, semplici ma fondamentali. Ad esempio non indossare profumi né dopobarba, e non fare rumore.

Dopo la riunione si parte per un viaggio di circa 15 minuti in macchina nella foresta, e poi si continua a piedi per un tratto breve e semplice fino al capanno dove bisogna appostarsi e restare in attesa del passaggio degli animali. L’orso bruno sarà di sicuro il più memorabile, ma molto probabilmente non sarà l’unico da poter osservare: a prima vista le foreste della Notranjska possono sembrare un mondo immobile, dominato dal canto di uccelli invisibili, nascosti tra la fitta coltre degli alberi.

In realtà però, i loro abitanti hanno sempre molto da fare, e basta restare in silenzio per un po’ perché le loro vite indaffarate li portino a passare anche nei pressi delle postazioni di osservazione. Un viaggio in un luogo come la valle di Lož e un’escursione come questa regalano senz’altro esperienze preziose e memorabili: non capita tutti i giorni l’opportunità di immergersi in una foresta e osservarne la vita. Ma, soprattutto, dopo un viaggio simile si torna a casa con una nuova consapevolezza su quanto la vita delle foreste e degli ecosistemi naturali in generale sia legata a doppio filo con la nostra, e su quanto sia importante proteggerla e preservarla. Ne va della nostra stessa sopravvivenza come specie che popola questo pianeta.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.