Zgodbe iz Slovenije

Dal Castello di Velenje alla ricerca della vita contadina di montagna

30.06.2021
Fonte: www.slovenia.info, foto di Andrej Tarfila

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

La vita scorre veloce oggi, e il progresso tecnologico ha fatto degli autentici passi da gigante nell’ultimo secolo. Pensiamo ad esempio alla straordinaria evoluzione che hanno subito le automobili, o al fatto che molti di noi hanno nonni e genitori che, da piccoli, sono vissuti senza energia elettrica né acqua corrente in casa. Pensiamo a quanto internet abbia cambiato le nostre vite e a come sia semplice, oggi, comunicare in un battibaleno con persone dall’altra parte del globo.

Eppure, per quanto possano sembrare cose lontanissime, in termini storici non è affatto passato tanto tempo da quando le persone vivevano senza comodità e tecnologie che oggi diamo per scontate, in luoghi che oggi si sono letteralmente spopolati e vengono frequentati pressoché solo per le vacanze. L’Europa, in particolare, ha un patrimonio storico e culturale ricchissimo legato alle proprie campagne e montagne, a quella vita rurale che per secoli è stata la norma per la maggior parte della popolazione.

Fonte: https://muzej-velenje.si/it/

Non è facile, per noi nati con il telefono, la televisione, l’energia elettrica e l’acqua corrente in casa, immaginare come potesse essere la vita in un’abitazione di montagna, dove il sostentamento proveniva dall’allevamento degli animali, dal lavoro negli appezzamenti di terra strappati ai boschi e ai pendii, e dalla produzione di alimenti o altri prodotti da vendere o barattare al mercato. Non è facile, insomma, immaginare cosa fosse, nel concreto, un’economia di sussistenza.

Per fortuna ci sono luoghi che hanno preservato e custodito delle preziose testimonianze di quel tipo di esistenza, e grazie a questo possiamo ancora guardare e toccare con mano ciò che fino a pochi decenni fa era la vita quotidiana di moltissime persone. Alcuni di questi luoghi si trovano nei dintorni della bella cittadina di Velenje, e sono stati conservati dal suo Museo civico. Museo che ha sede nel castello della cittadina, e si articola in ricche esposizioni permanenti e temporanee, ma anche in luoghi distribuiti nei dintorni di Velenje.

Fonte: https://muzej-velenje.si/it/

Ad esempio la Casa contadina di Kavčnik, un eccezionale esempio di abitazione tradizionale, il cui affumicatoio risale addirittura al XVII secolo. L’affumicatoio era un camino aperto e veniva utilizzato sia per cucinare che per scaldare l’abitazione, infatti era proprio intorno a esso che si svolgeva la vita famigliare. Quello della Casa contadina di Kavčnik è uno dei pochi affumicatoi alpini rimasti, e l’edificio è un esempio splendidamente conservato di architettura contadina tipicamente slovena.

In realtà un aspetto molto interessante di Casa Kavčnik è che fu il teatro di una vera e propria (per quanto piccola) resistenza alla legge: nel XVIII secolo, infatti, l’impero austroungarico cominciò a varare delle norme antincendio, e una di queste prevedeva di sostituire gli affumicatoi con i focolari. Ma la legge non raggiungeva allo stesso modo i paesi in pianura e le case di montagna, e così Casa Kavčnik conservò il suo affumicatoio così com’era.

Fonte: https://muzej-velenje.si/it/

Ancora, gli arredi e gli utensili che si vedono al suo interno oggi sono esattamente gli stessi che utilizzò anche l’ultimo abitante della casa, Ferdo Kavčnik, che vi abitò sino al 1983 senza elettricità né acqua corrente. Entrare in questa sorta di sede distaccata del Museo civico del Castello di Velenje permette davvero di fare un viaggio nel tempo, di toccare con mano un modo di vita che oggi ci sembra lontanissimo, di sentirne i suoni e gli odori, e di immaginarne le giornate.

Un altro esempio di abitazione contadina tradizionale è Casa Gril, costruita nel XIX secolo come residenza dei viticoltori che si occupavano delle vigne nelle zone di Lipje e Vinska Gora. Questa casa ebbe molte vite perché con l’arrivo in zona della fillossera della vite (estremamente dannosa per i vigneti) gli abitanti furono costretti ad abbandonare la viticoltura e a dedicarsi invece all’allevamento di animali, alla frutticoltura e all’apicoltura.

Fonte: https://muzej-velenje.si/it/

Oggi Casa Gril è un eco-museo, con tanto di orto, giardino di erbe aromatiche, e arnie. È arroccata su un pendio verdeggiante ed è costruita in parte in legno e in parte in muratura. All’interno gli spazi sono ancora distribuiti come un tempo: c’è una grande cantina, sopra alla quale si sviluppano la stanza del focolare (ossia quella principale) e la camera da letto. Visitare Casa Gril e Casa Kavčnik è un’esperienza da non lasciarsi scappare quando ci si trova in questa parte di Slovenia. Non solo sono vere e proprie macchine del tempo, ma sono anche immerse in paesaggi di grande bellezza, tutti da esplorare con lunghe camminate nel verde.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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