Zgodbe iz Slovenije

7 gioielli imperdibili nel centro storico di Maribor

22.09.2021
Fonte: www.slovenia.info, foto di Dusan Vrban

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

Maribor è una di quelle città del Vecchio Continente dove si respira un’atmosfera deliziosamente mitteleuropea. Dove viene voglia di sedersi a uno dei bei caffè del centro storico e contemplare il viavai degli abitanti incorniciato da splendidi palazzi barocchi e imponenti edifici storici, assaporando una buona tazza di caffè e una fetta di torta. Come vi ho già raccontato, Maribor ha una storia molto lunga e ricca di eventi che hanno lasciato il segno nel secondo centro urbano più grande della Slovenia dopo la capitale.

Fra tesori architettonici e culturali, parchi e giardini bellissimi, e naturalmente il gruppo montuoso del Pohorje, meta ideale per gli amanti della natura, delle escursioni nei boschi, delle giornate all’aria aperta, Maribor ha moltissimo da offrire ai viaggiatori. E in effetti l’ideale sarebbe avere a disposizione qualche giorno per scoprirla con calma. Ma dato che le nostre vite frenetiche di solito ci costringono a contingentare i tempi, io vi racconto 7 gioielli assolutamente imperdibili del centro storico di Maribor.

  1. Glavni trg
Fonte: www.slovenia.info, foto di Domen Grögl

Ossia la piazza principale. Senz’altro il punto della città più bello per sedersi e lasciarsi avvolgere dalla sua atmosfera vivace (non dimentichiamo che Maribor è un’importante città universitaria) e tipicamente mitteleuropea. Su Glavni trg si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, su tutti il palazzo del municipio, costruito in stile rinascimentale nel 1565 con il grande contributo di artigiani veneziani. Per secoli questa piazza è stata il punto nevralgico di Maribor, importante centro di scambi e ponte fra il mondo germanico e i Balcani.

2. La Colonna della peste

Fonte: www.slovenia.info, foto di Navdih.net archive

La terribile epidemia di peste che sconvolse l’Europa per buona parte del XVII secolo spazzò via un terzo della popolazione di Maribor. Per questo, nel 1681, gli abitanti eressero proprio in mezzo a Glavni trg una colonna dedicata alla Vergine Maria e ai sei santi a cui erano soliti raccomandarsi. In questo modo vollero commemorare la fine della pestilenza. Quella visibile oggi è la copia della versione realizzata nel 1743 dallo scultore Jožef Straub. È considerata uno dei suoi lavori più belli e un magnifico esempio di barocco sloveno, ricco di vitalità, figure espressive e molto emozionanti. Mi raccomando, questo è uno dei punti di Maribor che meritano davvero di essere guardati con attenzione.

3. Il Castello di Maribor

Fonte: www.slovenia.info, foto di Miran Kambic

A poca distanza da Glavni trg sorge l’elegante Castello di Maribor, costruito nel 1478 per difendere la città dalle incursioni ottomane. In seguito, quando la minaccia dell’Impero ottomano scomparve, fu riconvertito a residenza aristocratica. Oggi ospita il Museo regionale di Maribor, che vanta una delle più ricche collezioni della Slovenia. Qui si ripercorre la storia della città attraverso reperti archeologici, esposizioni etnografiche, e opere dei migliori pittori, scultori e architetti che abbiano lavorato a Maribor.

4. La sinagoga

Fonte: www.slovenia.info, foto di Jošt Gantar

Non sono in molti a saperlo, ma a Maribor sorge una delle sinagoghe più antiche d’Europa. Questo perché, grazie al maestoso fiume Drava (che scorre sino a sfociare nel Danubio), Maribor fu per secoli un importantissimo centro di scambi commerciali. E proprio nelle vicinanze del suo porto fluviale, nella seconda metà del XIII secolo nacque un’importante comunità ebraica. Dopo molte vicissitudini, nel 2001 la sinagoga è stata inaugurata come centro culturale sul retaggio ebraico, ed è visitabile dal lunedì al venerdì.

5. La Torre dell’Acqua

Fonte: www.slovenia.info, foto di Andrej Tarfila

Nel cuore del quartiere storico di Lent, il più pittoresco della città, dove un tempo sorgeva il porto fluviale, si trova la Torre dell’Acqua. Costruita in pietra, a forma pentagonale e con il tetto arancione, è impossibile non vederla. È affacciata sul fiume e deve il suo aspetto massiccio al fatto che fu costruita come torre fortificata a difesa del porto. Ma dato che oggi abbiamo l’immensa fortuna di vivere in un’Europa pacificata, ora la Torre dell’Acqua ospita una fornitissima cantina, perfetta per una degustazione dei migliori vini prodotti nella regione di Maribor, la Podravska.

6. La Cantina Vinag

Fonte: www.slovenia.info, foto di Vinag vine cellar

Sempre nel quartiere di Lent si trova una protagonista secolare di Maribor: la cantina Vinag, la più grande dell’intera Podravska, una regione che quanto a produzione di vini eccelle davvero. È da visitare per vari motivi. In primis perché abbarbicata alle sue mura cresce la Stara trta, che con i suoi ben 400 anni è ritenuta la vite più vecchia del mondo. E poi perché la cantina stessa ha una lunghissima storia, è attiva dal 1847 e vanta ben 2,5 km di tunnel pieni di grandi botti di vino. Inutile dire che al suo interno si possono fare delle ottime degustazioni.

7. La Galleria d’arte di Maribor

Fonte: www.slovenia.info, foto di Nataša Mlakar

È qui che bisogna venire per conoscere l’arte contemporanea slovena. La ricca esposizione della Galleria d’arte vanta ben 7mila opere realizzate da artisti sloveni dalla fine del XIX secolo fino a oggi. Inaugurata nel 1954, oggi rappresenta uno dei musei più importanti di tutta la Slovenia, e ospita spesso esposizioni temporanee affascinanti e innovative, ed eventi culturali di grande interesse e molto apprezzati. In effetti la Galleria d’arte è una protagonista di rilievo nella vita sociale e culturale di Maribor.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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