di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Per gli italiani che amano pescare c’è un paradiso a pochi chilometri dal confine. Si chiama Slovenia. Il Paese mitteleuropeo vanta una lunga tradizione di pesca sportiva ed è ricchissimo d’acqua, tra laghi, fiumi e torrenti, e in moltissime località offre la possibilità agli appassionati di praticare il loro hobby, anche con zone attrezzate. Vicinissima al confine italiano, molto semplice da raggiungere, e in gran parte gestita (dal punto di vista della pesca) dal Club di Pesca di Tolmin, c’è in particolare la Valle dell’Isonzo.
Grazie al suo corso d’acqua principale, il celebre, splendido Isonzo con le sue acque color smeraldo, e a una moltitudine di altri corsi d’acqua più o meno importanti, questa valle è un paradiso per gli amanti della natura incontaminata, con la sua vegetazione rigogliosa, i monti boscosi, e i tantissimi sentieri e itinerari perfetti per andare a scoprirla zaino in spalla o in mountain bike. Ed è un autentico el dorado per gli appassionati di pesca sportiva.
Grazie all’abbondanza di acqua, ma anche all’attenzione con cui sia l’amministrazione centrale che quella locale, con il prezioso aiuto del Club di Pesca di Tolmin e di varie istituzioni di ricerca, trattano l’ambiente, la Valle dell’Isonzo è molto più di un insieme di paesaggi mozzafiato. È un ecosistema ricco e vitale, caratterizzato da un alto tasso di biodiversità, tanto “a terra” quanto in acqua: innumerevoli specie vegetali e animali, tanto terrestri come acquatiche e anfibie, hanno trovato nella Dolina Soče (questo il nome della valle in sloveno) un ambiente ottimale.
Basti pensare ad alcune delle catture che, nel corso degli anni, hanno fatto la “storia” del Club di Pesca di Tolmin, ricordate dagli appassionati del posto e raccontate spesso a chi viene da fuori per gettare il suo amo per la pesca a mosca nelle acque smeraldine dell’Isonzo. Nel luglio del 2009, per esempio, un pescatore italiano ebbe la fortuna di catturare la seconda trota marmorata più grande che sia stata pescata in zona, a memoria del Club di Pesca: un bestione lungo 120 centimetri e pesante più di 22 chili!
Nel 2012 un’altra trota marmorata finì negli annali della pesca nella Valle dell’Isonzo, quando proprio all’inizio della nuova stagione di pesca fu catturata nel fiume Idrjica vicino al delizioso paesino di Most na Soči, con 104 centimetri di lunghezza e 12,5 chili di peso. Naturalmente, in virtù delle regole implementate dal Club di Pesca di Tolmin, e attentamente rispettate da tutti gli appassionati di pesca con la mosca che raggiungono la Valle dell’Isonzo, molte delle catture sono in modalità “catch & release”, ovvero i pesci sono rimessi in acqua e liberati dopo essere stati pescati.
Si tratta di un comportamento fondamentale, quello del rispetto delle regole, per assicurare la salute dell’ecosistema e degli stock ittici, che senza norme rischierebbero di essere sovrasfruttati, cioè pescati a ritmi superiori a quelli della loro riproduzione. Ecco perché, quando ci si reca nella bellissima Dolina Soče per pescare, la prima cosa da fare è sempre rivolgersi al Club di Pesca di Tolmin (Ribiška družina Tolmin in sloveno) per procurarsi i permessi necessari e conoscere le regole per la pesca con la mosca (l’unico tipo di pesca sportiva autorizzato nella valle), che cambiano in base a criteri geografici e al periodo dell’anno.
Immergersi negli splendidi colori della Valle dell’Isonzo, tra il verde brillante della vegetazione e il turchese smeraldino delle acque dei suoi corsi d’acqua, è un’esperienza semplicemente imperdibile, per gli appassionati di pesca con la mosca ma anche per qualunque persona ami la natura e sia in cerca di esperienze appaganti e rigeneranti. Qui, respirando aria pulita e profumata, e ascoltando il rumore dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli, non si può che sentirsi a casa.
E del resto non potrebbe essere altrimenti: ruscelli, torrenti e fiumi sono luoghi che, come esseri umani, frequentiamo sin dagli albori della nostra esistenza come specie. Ecco perché, che si ami pescare o meno, un viaggio nella Valle dell’Isonzo, a contatto con i suoi straordinari corsi d’acqua, è uno dei più grandi regali che si possa fare a se stessi, al proprio corpo e alla propria mente. Grazie alla sua splendida natura, alla sua ottima cucina, e alle esperienze entusiasmanti che permette di vivere, la Dolina Soče è una meta fantastica per un viaggio indimenticabile.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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