di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
La Slovenia è chiamata il “cuore verde d’Europa”, e non è certo una casualità! Questo piccolo Paese mitteleuropeo, scrigno di boschi, laghi e fiumi incantevoli, è estremamente attento alla protezione dell’ambiente e dell’acqua, alla salvaguardia di flora e fauna, all’utilizzo di pratiche agricole sostenibili. Alcuni dei paesaggi più belli del nostro continente si trovano proprio in Slovenia, e in particolare nella Slovenia centrale, dove tra l’altro sorge anche Lubiana, capitale ricca di parchi e alberi.
Lubiana ha dato il nome anche a una vasta zona paludosa, ricchissima di biodiversità, e nota in sloveno come Ljubljansko barje (letteralmente, la Palude lubianese). Si tratta di un paradiso per gli amanti del birdwatching, e in generale per tutti coloro che amano la natura vera, quella che ti toglie il fiato e ti ritempra. Ma è anche un eldorado per storici e archeologi, in particolare quelli interessati all’antica Europa: qui sono stati trovati i resti di lontanissime popolazioni palafitticole.
Natura e passato si intrecciano qui. E questo è vero, in particolare, per il nuovissimo centro culturale Morostig, inaugurato la scorsa primavera nei pressi di Ig, deliziosa località a pochi chilometri di Lubiana e punto di riferimento da anni per chiunque desideri visitare la riserva naturale Iški morost, nel cuore della Ljubljansko barje, e il suo sentiero didattico attrezzato appositamente per fare birdwatching e conoscere le centinaia di specie di uccelli e farfalle colorate che hanno scelto proprio questo santuario di natura protetta e biodiversità come loro casa.
Quello di Morostig è un interessantissimo museo a cielo aperto, dedicato sia alla biodiversità che alle specificità storiche della zona: ad esempio le abitazioni su palafitte che millenni fa costellavano la palude. Visitarlo è davvero un’esperienza da non perdere, anche perché lo si raggiunge in pochissimi minuti da Lubiana. Strutturato in nove unità tematiche, il museo Morostig conduce in un interessante viaggio alla scoperta delle antichissime popolazioni palafitticole che abitarono l’attuale palude lubianese tra il V e il II millennio a.C.
Per farsi un’idea della rilevanza storica e culturale dei ritrovamenti fatti qui, basti pensare che queste palafitte sono state inserite nella Lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. L’esposizione di Morostig illustra, anche attraverso installazioni interattive, il passaggio dai primi abitanti della zona, gruppi di cacciatori-raccoglitori non stanziali, alle popolazioni stanziali che, stabilitesi nelle palafitte, praticavano la pesca, l’agricoltura e anche l’allevamento (seppure a scala estremamente ridotta — e sostenibile — rispetto a oggi).
Tra le maggiori attrazioni del museo ci sono una replica del più famoso reperto ritrovato qui (un idolo in terracotta risalente al 2000 a.C. e oggi esposto al Museo nazionale sloveno, a Lubiana; e la replica di tre palafitte, poste alla confluenza dei fiumi Iščica e Želimeljščica e raggiungibile grazie a un sentiero tematico che collega l’esposizione indoor alla parte del museo all’aperto. Morostig offre l’opportunità di scoprire una parte fondamentale del patrimonio storico e culturale, non solo sloveno ma europeo, e di farlo in una struttura costruita con materiali naturali e sostenibili circondati dalla natura e da paesaggi di grande bellezza.
A proposito di natura, in effetti, il museo di Morostig illustra anche la flora della palude lubianese grazie a un erbario che permette di identificare le specie vegetali tipiche dei prati umidi e delle zone paludose, e di individuare i diversi reperti vegetali scoperti e studiati, grazie ai quali si sono potute ricostruire le abitudini alimentari degli antichi abitanti delle palafitte. Ma anche la fauna è presente, grazie a una parte dell’esposizione dedicata proprio agli animali tipici di questa zona, sia al giorno d’oggi che in altri tempi.
Quella di Morostig è davvero una bella novità, insomma. Chi fa un salto a Lubiana, e ama la storia o la natura, non può perdersi la Palude lubianese, e a quel punto una visita al Morostig è proprio d’obbligo: a pochi minuti dalla capitale slovena si ha l’opportunità di scoprire un mondo sorprendente, e di immergersi non solo nella natura, ma pure nel tempo!
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
Naložbo sofinancirata Republika Slovenija in Evropska unija iz Evropskega sklada za regionalni razvoj v okviru Vavčerja za digitalni marketing za projekt spletna stran, spletna trgovina, rezervacijska platforma ter mobilna aplikacija.