di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio
Fra le zone più magiche della Slovenia spicca senza dubbio il Carso. Terra di paesaggi selvaggi, delizie gastronomiche, tesori culturali e borghi incantevoli, non fallisce mai e riesce sempre a conquistare il cuore e la mente dei suoi visitatori. Profondamente mediterraneo, il Carso sloveno è splendido in ogni stagione, anche se forse l’estate è tra i suoi momenti più magici. Trovare rifugio dal sole nelle pinete profumate è un’esperienza atavica e rilassante, passare le ore più calde visitando enormi (e celebri) grotte sotterranee è un’esperienza da non lasciarsi scappare.
E poi, quando il sole comincia dolcemente a calare, arriva il momento di concedersi uno squisito aperitivo a base dei famosi, ottimi salumi del Carso accompagnati da un buon bicchiere di Terrano, il vino a denominazione di origine protetta che si produce solo qui, grazie alle terre rosse del Carso, noto per il suo colore e sapore intensi. Per non parlare del vento che rende questa regione speciale e che soffia spesso, a volte come una brezza leggera, altre volte con più forza, ripulendo l’atmosfera e creando una luce unica, che fa brillare i paesaggi di colori nitidi e intensi: la bora, una garanzia di freschezza anche in estate.
Il Carso è una destinazione perfetta per chi ama la natura, perché anche nei suoi borghi e nelle sue cittadine il verde occupa sempre un posto speciale. Infatti, sebbene non manchino gli itinerari per delle splendide escursioni nella natura, non è sempre necessario allontanarsi dai deliziosi paesini che costellano il Carso, e che offrono ampia scelta di alloggio e di ristorazione, per immergersi fra alberi e fiori. Ne è un esempio Sežana, che da Trieste dista appena una ventina di chilometri. Un comune delizioso, facilissimo da raggiungere e circondato da paesaggi che invitano alla scoperta.
Per gli amanti della natura, a Sežana ci sono almeno due luoghi da non perdere. Il primo è la storica scuderia di Lipica, dove da oltre quattro secoli si allevano gli elegantissimi cavalli lipizzani, i destrieri più amati da molte case reali (a cominciare naturalmente da quella asburgica). Il secondo è il Giardino botanico di Villa Mirasasso, un luogo da sogno che da aprile a settembre è aperto tutti i giorni dalle 8 del mattino alle 7 di sera.
Qui si passeggia lungo vialetti eleganti costeggiati da aiuole e pergole ricoperte di fiori, ammirando cedri centenari, palme, piante da caffè, tassi, cactus e persino sequoie giganti, alla scoperta di un giardino botanico che fu creato a metà del XIX secolo dalla famiglia Scaramangà di Trieste, che iniziò a coltivare piante e alberi provenienti da tutto il mondo nel giardino della sua villa. Oggi vi crescono ben 200 specie di piante tipiche del Carso e di luoghi lontani ed esotici, che creano un mix a dir poco affascinante. Nel museo naturalistico allestito nel padiglione si possono vedere anche numerose fotografie e filmati che documentano la storia del giardino botanico e la sua evoluzione nel tempo.
A dieci minuti di macchina si trova Dutovlje, località immersa nel verde famosa per l’Orto carsico di Pepa e la Storia di Pepa, due bellissimi giardini in cui la flora e l’artigianato tipici dei paesaggi del Carso si intrecciano per creare dei piccoli ma preziosi universi a parte. Passeggiando al loro interno, circondati da piante e fiori, passando accanto alle riproduzioni in miniatura dei tipici muretti del Carso o di un tipico rifugio dei pastori, è facile capire come abbiano fatto questi giardini a conquistare i riconoscimenti internazionali che hanno ottenuto (ad esempio la medaglia d’oro nella categoria Piccoli Giardini all’edizione 2009 dell’Hampton Court Palace Flower Show, il secondo evento orticolo più importante al mondo).
L’amore per la natura e le zone rurali nel Carso è davvero radicato. Anche per questo vi si realizzano iniziative preziose, come i due bei giardini di Dutovlje o come un progetto dedicato alla coltivazione biologica di erbe aromatiche tipiche delle aree submediterranee e continentali dalla Dolenjska al Carso, pensato per contribuire a rivitalizzare le aree rurali slovene (e in particolare, appunto, il Carso) con delle coltivazioni che si prestano al biologico, a tutto vantaggio della biodiversità, della sostenibilità e della lotta allo spopolamento. Insomma, se amate la natura e cercate una destinazione ricca di bellezza e quiete, il Carso sloveno è quel che fa per voi.
Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.
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