Zgodbe iz Slovenije

Tutti i mondi nascosti dell’affascinante Kranj

25.04.2025
Fonte: www.slovenia.info, foto di Marko Arandjelović

di Gorazd Skrt, fondatore di Lovely Trips, fornitore sloveno di soluzioni di viaggio

In Slovenia Kranj è nota come la “capitale delle Alpi slovene”. In effetti questa cittadina situata tra Lubiana e il confine con l’Austria, ha alle spalle una lunga e ricca storia, e ai suoi visitatori offre molto da vedere. Sia tra le strade del suo centro storico, di impianto medievale, che nei suoi dintorni, dove si possono fare bellissime passeggiate o pedalate nel verde alla scoperta di luoghi iconici (come la chiesa di chiesa di San Primus e Felicianus nel paesino di Jamnik, uno dei punti più fotografati della Slovenia) o addirittura dedicarsi all’alpinismo sul Triglav, la montagna più alta del paese (2864 metri).

Fonte: https://www.visitkranj.com/it

Camminando per le vie e le piazze di Kranj ci si ritrova immersi in un’atmosfera vitale ma tranquilla e accogliente; è facile sentirsi a casa qui. Ed è semplice anche trovare i must-see che permettono di scoprire il patrimonio storico e culturale di questa cittadina, fra quelle dalle origini più antiche in Slovenia. Ad esempio Glavni trg, la piazza principale, il cui aspetto attuale è frutto di un exploit di Kranj nel XVI e XVII secolo, quando diventò un centro particolarmente importante per il commercio e numerose attività manifatturiere e si affermò una classe borghese così benestante da potersi permettere di costruirsi i propri palazzi in centro.

Oppure San Canziano, la principale chiesa di Kranj. Costruita nel XV secolo, è uno dei più begli esempi di architettura gotica in Slovenia, e dall’alto del suo campanile si apre una magnifica vista a 360° del centro storico abbracciato dai due fiumi (il Kokra e il Sava) e dei dintorni di Kranj incorniciati dalle Alpi di Kamnik e della Savinja e dalle Caravanche. Compreso, naturalmente, l’iconico Triglav, che è persino raffigurato sul vessillo nazionale sloveno. E naturalmente poi c’è il Castello Khislstein, oggi sede del museo della Gorenjska, dove si può scoprire il passato di Kranj sin dalla preistoria.

Fonte: https://www.visitkranj.com/it

Insomma, le cose da vedere a Kranj sono davvero tante, anche perché qui vissero delle personalità di spicco del patrimonio culturale sloveno. A partire da France Prešeren, il Dante Alighieri sloveno, che trascorse un periodo della sua vita, verso la metà del XIX secolo, proprio qui. Infatti si può visitare la casa in cui visse e lavorò, ancora arredata con i suoi mobili. Ma oltre a lui Kranj annovera tra i suoi abitanti illustri anche Davorin Savnik, ideatore di telefoni fissi tuttora presenti in molte case slovene, e Janez Puhar, l’inventore della fotografia su vetro.

Non solo, a Kranj lavorò molto Jože Plečnik, il più celebre architetto sloveno, che ha contribuito non poco all’aspetto attuale della città. In effetti affidarsi a una visita guidata per andare a conoscere le attrazioni principali del centro storico di Kranj è davvero un’ottima idea. Ma questa cittadina è davvero sorprendente perché oltre al suo centro storico e ai dintorni, oltre a tutto ciò che si può vedere alla luce del sole, insomma, Kranj custodisce anche un intero mondo nascosto, al di sotto delle sue piazze e strade.

Fonte: https://www.visitkranj.com/it

Ne è un esempio la vasta rete di tunnel sotterranei che venne costruita durante la Seconda guerra mondiale per proteggere la popolazione civile dai bombardamenti e dagli attacchi nemici, e che si possono visitare ancora oggi (di fatto, sono una delle principali attrazioni di Kranj). E se le gallerie scavate nel ventre della terra proprio sotto al suo centro storico sono un’attrazione imperdibile per gli appassionati di storia, il Centro Informazioni SOS Proteus è perfetto per gli amanti della biologia.

Gestito dal Laboratorio delle Grotte di Tular, è allestito proprio all’interno dei tunnel sotterranei di Kranj ed è un’importante iniziativa di conservazione del proteo, particolarissimo anfibio dal colorito roseo, endemico delle acque carsiche sotterranee della Slovenia del sud e classificato come specie vulnerabile. La missione principale del centro è continuare a proteggere alcuni esemplari di questo anfibio, trascinati in superficie da delle alluvioni, e accrescere la consapevolezza dell’importanza di preservare le acque sotterranee, fonte cruciale di acqua potabile, dall’inquinamento.

Il post sopra è pubblicato sul blog di Lovely Trips, denominato LovelyTripsBlog. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Lovely Trips è un fornitore sloveno di soluzioni di viaggio per agenzie di viaggio, TO e altre realtà del mercato italiano, e tali soluzioni includono proposte degli enti e delle aziende citate nel post. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né di contenuti terzi.

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